La Chiesa in Europa, attraverso il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, chiede con forza la cessazione del conflitto in Ucraina. Dal mercoledì delle ceneri, 2 marzo, con l’adesione alla giornata di preghiera e digiuno indetta da Papa Francesco, la CCEE ha stabilito che tutte le Conferenze Episcopali d’Europa si impegnino, secondo un calendario stabilito, nella celebrazione di una Santa Messa segno di comunione e di speranza per l’intero Continente, ma anche per ricordare le vittime di questo tragico conflitto e le moltissime vittime del Covid-19. Lo ricorda don Giuseppe Faedda, direttore dell’ufficio per il dialogo interreligioso e l’ecumenismo in una nota inviata a tutti i parroci.
La Conferenza Episcopale Italiana celebrerà la Santa Messa per queste specifiche intenzioni venerdì 18 marzo. “Anche la nostra Diocesi – afferma don Giuseppe Faedda – si unisce a questa iniziativa di preghiera invitando il Clero, i Consacrati, le Consacrate e il Popolo di Dio a dedicare un’intenzione di preghiera nelle celebrazioni di venerdì 18 marzo, vigilia della Solennità di San Giuseppe, patrono della Chiesa Universale”.