I Giovani e il perdono nella Liturgia penitenziale diocesana
Si è svolta martedì 16 aprile alle ore 20.00, nella chiesa di Santa Caterina, la liturgia penitenziale del Martedì Santo, che come ogni anno richiama i giovani da tutta la diocesi per riconciliarsi con il Padre e con i fratelli attraverso il perdono di Dio e della Chiesa.
Un momento vissuto interamente secondo la preghiera, animato dal canto dei giovani del Coro dell’ufficio di pastorale giovanile, scandito dalle letture e dalla proclamazione del Vangelo di Giovanni e dall’esempio della conversione dell’adultera: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più” (Gv 8). Aiutati dall’omelia dell’Arcivescovo i giovani e tutti i presenti hanno potuto riflettere sulle parole di Gesù, attualizzandole, rendendole spunto per il proprio esame di coscienza anche a raffronto della lettera pastorale “Oltre l’indifferenza” che per tutta la Quaresima, in più occasioni, ha accompagnato il cammino spirituale e cristiano dell’intera Diocesi. Diversi i sacerdoti a disposizione per il sacramento della confessione, a voler sottolineare quell’essere Chiesa nell’unità del Presbiterio. Una “Chiesa in uscita”, che con questo e altri incontri, già presentati nel calendario dell’ufficio di Pastorale Giovanile, sempre più si mette in cammino verso il prossimo: quel prossimo grazie al quale in noi stessi ritroviamo Cristo.