logo
  • HOME
  • AGENDA PASTORALE
  • NOTIZIE
    • Canale YouTube diocesano
    • Settimanale Libertà
  • I VOLTI
    • S. Ecc. Rev.ma Mons. Gian Franco Saba
    • Curia arcivescovile, organismi e uffici pastorali
    • Comunità presbiterale
    • Comunità religiose e Istituti di Vita consacrata
  • I LUOGHI
  • VISITA PASTORALE. DIARIO DI VIAGGIO
  • TUTELA MINORI
logo
  • HOME
  • AGENDA PASTORALE
  • NOTIZIE
    • Canale YouTube diocesano
    • Settimanale Libertà
  • I VOLTI
    • S. Ecc. Rev.ma Mons. Gian Franco Saba
    • Curia arcivescovile, organismi e uffici pastorali
    • Comunità presbiterale
    • Comunità religiose e Istituti di Vita consacrata
  • I LUOGHI
  • VISITA PASTORALE. DIARIO DI VIAGGIO
  • TUTELA MINORI
Share

Elisabetta Sanna, Beata

Papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Pontefice ha autorizzato il Dicastero a promulgare i decreti riguardanti tre nuovi Santi, otto Beati e due Venerabili.
Il decreto firmato da Papa Francesco riguarda anche il miracolo attribuito all’intercessione della Serva di Dio Elisabetta Sanna, laica italiana del Terzo Ordine di San Francesco e membro dell’Unione dell’Apostolato Cattolico fondato da San Vincenzo Pallotti. Nata in Sardegna nel 1788, rimase vedova molto giovane e divenne la madre spirituale delle donne della sua terra. Morì dopo una vita di sacrifici e preghiera nel 1857 a Roma.

Questo il commento di Padre Paolo Atzei, Arcivescovo di Sassari:
Ancora una bellissima e attesa notizia per la nostra amata Chiesa turritana, come ogni Chiesa madre di battezzati, santi per vocazione, fra i quali i Martiri fondatori Gavino, Proto e Gianuario e ultimo il Beato Padre Zirano, ora la Beata Elisabetta Sanna, “mamma Sanna”, codrongionese, la cui santità richiama la comune vocazione di tutti i credenti in Cristo, in ogni condizione e situazione di vita, con la forza della grazia dello Spirito Santo, edificando la Chiesa perchè fermenti e sollevi il mondo e lo faccia tendere tutto al regno di Dio. Elisabetta Sanna sostanzialmente ci ripete la possibilità della santità: basta che ci lasciamo possedere e plasmare dallo Spirito. Lei è davvero uno dei tanti frutti della santificazione.
Lodiamo, ringraziamo e glorifichiamo la Santissima Trinità per il dono della santità e per Elisabetta Sanna che ne è umile modello, e perciò nostra compagna di viaggio per intercedere, difenderci, tenerci uniti nel pellegrinaggio verso la meta. Un fono per la Chiesa tutta, in particolare quella sarda e la nostra turritana.

 

Prev Post
Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo
Next Post
Aperte le iscrizioni alla Gmg 2016

Related

2016
Cartolina di Natale dal Madagascar
2016
Don Renato Mauri è tornato alla Casa del Padre
2016
“Ed ecco il giorno della letizia!”.
SCORRI IL TEMPO [timeline name="timeline"]
    ©2018 Arcidiocesi di Sassari
    Ultimi post
    • “Nell’Annunciazione il mistero di un Dio che si relaziona con noi”
    • Messaggio per il mese di Ramadan e ‘id Al-Fitr
    • Ritiro del clero a San Pietro di Sorres
    • Colletta nazionale per le popolazioni di Turchia e Siria
    • Comunicato della Curia
    In agenda