Nella mattina di domenica 23 giugno l’arcivescovo Gian Franco ha presieduto la Celebrazione eucaristica con l’amministrazione del sacramento della Confermazione, a Porto Torres, nella Basilica dei Martiri Turritani.
A ricevere il sacramento della Confermazione i cresimandi delle quattro parrocchie della città, riunite nella basilica per celebrare insieme un importante momento liturgico del cammino pastorale interparrocchiale.
Nell’omelia l’arcivescovo Gian Franco si è rivolto direttamente ai cresimandi:
«Nella pagina del Vangelo di oggi abbiamo ascoltato un brano che parla di Gesù e dei suoi discepoli mentre si trovano su una barca. Gesù ha tutto sotto controllo; è sereno mentre i discepoli sono agitati. Questo capita esattamente anche nella nostra vita. Gesù ci dice di vivere con serenità quando è vicino a noi.
Oggi Gesù vi dà un grande dono: lo Spirito Santo. Vi fa questo dono per dimostrarvi la sua vicinanza. In questo viaggio che abbiamo ascoltato i discepoli non rimangono impassibili ma si lamentano, hanno paura e hanno bisogno di sentire la presenza di Gesù.
Gesù dice loro che è presente, traghetta la barca verso l’altra riva giungendo a destinazione. Gesù infatti è una sicurezza, è fedele, li accompagna, sta con loro. Gesù capisce la fragilità dei suoi discepoli e allora gli va incontro.
Per accompagnare la nostra vita ci dona lo Spirito Santo, vera presenza viva di Gesù Risorto. Il nostro compito è quello di invocarlo, chiamarlo. Abbiamo bisogno del suo aiuto e del suo accompagnamento. Gesù condivide il percorso con noi, non ci abbandona, resta con noi. A voi, fiduciosi di questo dono, il Vescovo, che è segno della presenza di Gesù, vi dona lo Spirito Santo.
Anche noi che abbiamo già ricevuto il sacramento della confermazione chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti a dire “Signore intervieni nella mia vita, fammi toccare la tua vicinanza”. La via per sentire la presenza di Dio nelle nostre vite è la preghiera. È quello che fanno i discepoli.
Chiediamo che lo Spirito Santo ci aiuti ad essere una barca unita nella traversata della vita e ci insegni ad invocare la presenza di Gesù. Così matura la fede, così matura la vita parrocchiale, così matura la vita di tutti i giorni: invocando la presenza di Gesù nelle cose più concrete. Con Gesù si può parlare di tutto. Abbiate fiducia in lui».