Nella mattinata di domenica 16 giugno l’arcivescovo Gian Franco ha presieduto la Celebrazione eucaristica con l’amministrazione del sacramento della Confermazione nella chiesa parrocchiale di San Paolo Apostolo, a Codrongianos.
Nell’omelia, rivolgendosi direttamente ai cresimandi, l’arcivescovo ha detto:
«Oggi abbiamo ascoltato il Vangelo di Marco, nel quale attraverso la figura di un agricoltore si parla di un seme. Il seme di Dio spesso è quasi invisibile, impercettibile, ma da quel seme viene fuori un grande albero. La prima riflessione che vorrei fare è: siamo chiamati a crescere. Dio vi accompagna. Il progetto di Dio è che diventiate persone che portano frutto, e questa è una cosa molto importante perché per portare frutto occorre anche il nostro impegno.
L’agricoltore non si accorge che cresce il seme sotto la terra. Dio si paragona ad un agricoltore e mentre il seme cresce, sembra che non avvenga nulla. Ma Egli è presente, vicino. Dio è l’agricoltore della nostra vita. Lo Spirito Santo è un seme di vita particolare. A volte sembra non ci sia, invece è presente ed è all’opera dentro la nostra vita.
Lo Spirito non si sostituisce a noi, ma illumina il nostro cammino. Lo Spirito è come l’agricoltore del Vangelo, ci accompagna nella vita. A volte può sembrare che Dio non ci sia, ma ci accompagna. Gesù ci accompagna fin da quando siamo piccoli. Dio ci dà il tempo. Gesù partecipa alla nostra crescita e al nostro tempo, al tempo della nostra maturazione.
Lo Spirito Santo, che oggi ricevete, sarà la vostra guida affinché tutti voi facciate parte del grande progetto di Dio».