Tre giorni per un “riallineamento” pastorale
Nei giorni 24-25-26 giugno, presso il Centro di Formazione “S. Giorgio” della Fondazione Accademia, si sono svolte tre giornate intensive per i responsabili degli Uffici di Curia e Pastorali con la partecipazione dei rispettivi gruppi di lavoro, a partire dalle parole dell’Arcivescovo nell’ultimo messaggio alla Città: «Al bene si educa e si accompagna. I diversi processi di accompagnamento delle realtà pastorali della diocesi costituiscono in questo senso un bene prezioso, che viene introdotto dalla “finestra” per restituire responsabilità e dignità a tutte le persone che animano la vita delle comunità nel territorio».
Insieme con i professionisti del Centro Studi Missione Emmaus le giornate sono state definite di “Riallineamento pastorale” per esprimere come sia stato un tempo di verifica nella direzione intrapresa ormai da diversi anni di rinnovamento attraverso «un deciso processo di discernimento, purificazione e riforma» (EG, 33), ma anche di condivisione ecclesiale profonda, finalmente di presenza dopo il lungo periodo in cui questo tipo di appuntamenti erano stati cancellati secondo le disposizioni igienico-sanitarie. È stato un tempo in cui è stato possibile far emergere il paradigma pastorale che abbiamo vissuto durante quest’anno pastorale ed in particolare nel corso della emergenza dovuta al coronavirus, ma anche per un tempo dedicato alla motivazione degli operatori pastorali ricordandociper dirlo con le parole di Papa Francesco che «non servono né le proposte mistiche senza un forte impegno sociale e missionario, né i discorsi e le prassi sociali e pastorali senza una spiritualità che trasformi il cuore» (EG, 262).